martedì 14 ottobre 2008

Presentazione: IO MI RICORDO di Paolo Ferro (Montesilvano, sabato 18 ottobre)

Montesilvano, Sabato 18 ottobre - Ore 18,00

presso la Libreria “Book Cafè”
Via Vestina 130 di Montesilvano

sarà presentato il romanzo di Paolo Ferro: IO MI RICORDO (Edizioni Tabula fati)

a cura del prof. Alberto Pavone

Saranno presenti l'Autore e l'editore Marco Solfanelli


Scheda del libro:

Chi conosce l’emozione di viaggiare nel tempo della propria biografia sfogliando un album di vecchie fotografie, la ritroverà leggendo questo romanzo della memoria dal tono lirico e intimista.
L’autore è un artigiano che usa il filo dei ricordi per rilegarne le pagine, per tessere storie di mondi invisibili, fiabe e leggende; che ogni tanto si fa cantastorie per intonare canzoni e nenie popolari o per raccontare di quando l’Amore arrivò sulla Terra, portato dalle stelle e dal vento.
Un viaggio per immagini nei luoghi dell’infanzia di un bambino che s’affaccia alla vita e muove i primi passi sulla via della conoscenza attraverso l’osservazione e l’ascolto di una Natura potente che ammalia e stupisce.
Il vento, le nuvole, le gocce di pioggia sono i suoi compagni di giochi, i labirinti per le formiche costruiti con le scatole di cartone diventano metafora della condizione dell’uomo e del suo cammino sulla Terra.


Paolo Ferro è nato ad Avezzano (Aq) nel 1965. Scrittore esordiente, laureato in Economia e Commercio, sta ultimando gli studi di Scienze motorie e di chitarra classica presso il Conservatorio musicale di Pescara. Ha lavorato come speaker radiofonico in varie emittenti. Come pittore ha partecipato a esposizioni individuali e collettive. Impegnato nel sociale, la sua attuale professione è quella di allenatore di calcio.


Paolo Ferro
IO MI RICORDO
Presentazione di Emilia Longheu
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-153-2]
Pagg. 128 - € 8,00

http://www.io-miricordo.blogspot.com/
http://www.edizionitabulafati.it/iomiricordo.htm

martedì 5 agosto 2008

La storia dimenticata

Ignorare la storia della propria città cancella l'identità e il senso di appartenenza al luogo e la diretta conseguenza è la solitudine e la mancanza di evoluzione.
Questo è il terribile caso della città di Montesilvano. Ogni cittadino mostra un completo disinteressamento alla storia della città, persino coloro che l'amministrano, a volte, ne negano l'esistenza. Mons Silvanis invece fu un'area abitata sin dal III sec AC sulla via vestina dai Salinas, popolo Vestino e sul colle da popolazioni eneolitiche.
Nel quartiere di Villa Carmine da un tempio pagano sorge la Chiesetta di Villa Carmine in cui una lapide testimonia “Qui apparve la Madonna nel 1468”. Purtroppo l'espansione edilizia da decenni ha modificato e sta modificando il territorio e sarà impossibile sapere cosa celi il territorio.
Fortuna che il borgo di Montesilvano colle conserva una antica fortificazione del 774, costruita dagli stesi abitanti per proteggersi dalle scorrerie dei Franchi, che avevano cacciato i Longobardi, e dei Saraceni. Tradizione vuole che il castello sia stato costruito con le rovine di Angolo, città vestina,(forse l’odierna Città Sant’Angelo, un rompicapo per gli archeologi) che sorgeva dall'altra parte del Saline. Purtroppo nel 1904 venne abbattuto il castello proprio dove sorge oggi Piazza Giardino: i libri di storia raccontano che il marchese Delfico, in veste di sindaco, diede l'ordine perché il castello ormai era vecchio.
Una parte della fortezza possiamo ammirarla dove dal 1700 sorge la chiesa di San Michele Arcangelo. Una piccola curiosità: accanto alla chiesa c'è una scala in ferro battuto dove è sopra c'è raffigurato un fantastico pentacolo, un pentagramma iscritto in un cerchio. Il cerchio è il simbolo dell’universo infinito e il pentagramma dei 5 elementi sulle quali poggiano le leggi dell’universo. Non si tratta né di un simbolo satanico, né cristiano ma esoterico pagano. Gli arcangeli nella cabala sono 4: Raffaele (aria), Michele (fuoco), Gabriele (acqua) e Uriele (terra). L’arc. Michele è associato all’elemento fuoco. Il pentacolo, accanto all’arcangelo Michele che è legato al sud, secondo la simbologia esoterica, serve per combattere le potenze delle tenebre e ogni calamita' da loro causata. A Perugia c’è una Chiesa templare “Tempio di San Michele Arcangelo”, nella quale è raffigurato su una pietra lo stesso pentacolo.
Nonostante una storia ancora tutta da scoprire, con risvolti a volte misteriosi, i cittadini Montesilvanesi continuano a negare la propria storia. La maggior parte dei Montesilvanesi sostiene addirittura che non esiste una vera e propria origine montesilvanese ma che la popolazione della città è composta da tutti gli abitanti dei paesi limitrofi. In parte ciò è vero, ma solo in parte.
In ogni caso la mancanza di una identità cittadina in cui cercare Montesilvano non viene coltivata e quel poco che ne rimane rischia di essere eliminato dall'indifferenza dei suoi abitanti e di chi potrebbe fare di più e questo è un male per una città.

Angela Curatolo

martedì 20 maggio 2008

“Le Verità della Scienza” (Book Cafè, 31/05/2008, ore 18:00)

Incontro pubblico
“Le Verità della Scienza”
Montesilvano, sabato 31 maggio 2008 ore 18:00
Libreria “Book Cafè”
(Via Vestina 130, Montesilvano (PE)



Presso la Libreria “Book Café” in Montesilvano, Via Vestina 130, sabato 31 maggio 2008 alle ore 18:00, si terrà un convegno sul tema “Le Verità della Scienza”, per discutere sul rapporto tra Scienza ed Etica, con preciso riferimento alle tendenze eugeniste che stanno pervadendo alcuni campi della ricerca scientifica

Interverranno:

Dott.ssa Agnese Pellegrini, giornalista per l’Avvenire e l’Osservatore Romano.

Avv. Massimo Micaletti, Docente di Diritto Amministrativo presso l’Università di Chieti. Componente comitato Verità e Vita

Dott. Alessandro Pertosa, Dottore in Farmacia ed in Filosofia, autore di numerose pubblicazioni in materia di Bioetica, Componente comitato Verità e Vita

Presenta e modera: Marco Solfanelli. Presidente di “Amicizia Cristiana”.