martedì 5 agosto 2008

La storia dimenticata

Ignorare la storia della propria città cancella l'identità e il senso di appartenenza al luogo e la diretta conseguenza è la solitudine e la mancanza di evoluzione.
Questo è il terribile caso della città di Montesilvano. Ogni cittadino mostra un completo disinteressamento alla storia della città, persino coloro che l'amministrano, a volte, ne negano l'esistenza. Mons Silvanis invece fu un'area abitata sin dal III sec AC sulla via vestina dai Salinas, popolo Vestino e sul colle da popolazioni eneolitiche.
Nel quartiere di Villa Carmine da un tempio pagano sorge la Chiesetta di Villa Carmine in cui una lapide testimonia “Qui apparve la Madonna nel 1468”. Purtroppo l'espansione edilizia da decenni ha modificato e sta modificando il territorio e sarà impossibile sapere cosa celi il territorio.
Fortuna che il borgo di Montesilvano colle conserva una antica fortificazione del 774, costruita dagli stesi abitanti per proteggersi dalle scorrerie dei Franchi, che avevano cacciato i Longobardi, e dei Saraceni. Tradizione vuole che il castello sia stato costruito con le rovine di Angolo, città vestina,(forse l’odierna Città Sant’Angelo, un rompicapo per gli archeologi) che sorgeva dall'altra parte del Saline. Purtroppo nel 1904 venne abbattuto il castello proprio dove sorge oggi Piazza Giardino: i libri di storia raccontano che il marchese Delfico, in veste di sindaco, diede l'ordine perché il castello ormai era vecchio.
Una parte della fortezza possiamo ammirarla dove dal 1700 sorge la chiesa di San Michele Arcangelo. Una piccola curiosità: accanto alla chiesa c'è una scala in ferro battuto dove è sopra c'è raffigurato un fantastico pentacolo, un pentagramma iscritto in un cerchio. Il cerchio è il simbolo dell’universo infinito e il pentagramma dei 5 elementi sulle quali poggiano le leggi dell’universo. Non si tratta né di un simbolo satanico, né cristiano ma esoterico pagano. Gli arcangeli nella cabala sono 4: Raffaele (aria), Michele (fuoco), Gabriele (acqua) e Uriele (terra). L’arc. Michele è associato all’elemento fuoco. Il pentacolo, accanto all’arcangelo Michele che è legato al sud, secondo la simbologia esoterica, serve per combattere le potenze delle tenebre e ogni calamita' da loro causata. A Perugia c’è una Chiesa templare “Tempio di San Michele Arcangelo”, nella quale è raffigurato su una pietra lo stesso pentacolo.
Nonostante una storia ancora tutta da scoprire, con risvolti a volte misteriosi, i cittadini Montesilvanesi continuano a negare la propria storia. La maggior parte dei Montesilvanesi sostiene addirittura che non esiste una vera e propria origine montesilvanese ma che la popolazione della città è composta da tutti gli abitanti dei paesi limitrofi. In parte ciò è vero, ma solo in parte.
In ogni caso la mancanza di una identità cittadina in cui cercare Montesilvano non viene coltivata e quel poco che ne rimane rischia di essere eliminato dall'indifferenza dei suoi abitanti e di chi potrebbe fare di più e questo è un male per una città.

Angela Curatolo